Michele Borri inizia lavorando a fine anni 90 come avvocato in studi di diritto amministrativo. Dopo un master (MPI) in Bocconi si occupa con lo stesso Ateneo e Humanitas di consulenza in campo sanitario su temi di CSR (Corporate Social Responsibility) e analisi dei rischi. Dal 2005 si occupa di sviluppo e gestione immobiliare in collaborazione con il fratello Andrea.

Professore di Economia e Gestione delle Imprese all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Stefano Micelli dedica gran parte della sua attività di ricerca al tema della trasformazione del sistema economico italiano con un’attenzione particolare all’evoluzione dei settori manifatturieri. È presidente dell’Advisory Board di Manifattura Milano, conduce il progetto ITS 4.0 per la riorganizzazione didattica degli Istituti Tecnici Superiori per conto del MIUR, è membro del Comitato scientifico di Symbola. È autore di diversi articoli e volumi fra cui: “Futuro Artigiano” (Marsilio) e “Fare è innovare. Il nuovo lavoro artigiano” (Il Mulino).

Andrea Ludovico Borri si occupa di riqualificazione e rigenerazione edilizia da anni. Reinventare adeguando alle esigenze contemporanee gli edifici è un esercizio divertentissimo oltre che irripetibile. Ogni edificio con la sua storia ed il suo passato permette una sola chance e questo rende il tutto ancor più intrigante. LOM è il frutto di un lavoro corale dove Matteo Pavesi, socio di Andrea Borri Architetti, e Luca Pagani, capo progetto, hanno animato e realizzato l’intero progetto ricercando il punto d’equilibrio tra rispetto del passato e innovazione.

Nell’ambito della propria professione di avvocato a Milano, Alfredo Trotta ha l’occasione di affiancare e assistere realtà all’avanguardia e di partecipare a progetti di ampio respiro. In LOM ha trovato tutte queste caratteristiche e un gruppo molto affiatato e ambizioso di soci. LOM è una iniziativa in cui tradizione e innovazione si coniugano per riportare nel contesto urbano quelle realtà produttive e artigianali che rendono Milano una delle città più vibranti del mondo.